Roberto Pamio

Roberto Pamio è sicuramente stato una figura di spicco nell’ambito dell’arte e del design, con una carriera molto ricca e influente.

Roberto Pamio è nato nel 1937 a Mestre ed è cresciuto come un artista completo, lavorando sia come architetto che come designer. Ha studiato alla Scuola d’arte di Venezia e ha avuto l’opportunità di interagire con figure di spicco dell’ambiente artistico veneto del secondo dopoguerra, il che ha contribuito a sviluppare il suo stile personale.

Ha iniziato la sua carriera come disegnatore industriale presso Zanussi Rex (ora Electrolux), acquisendo esperienza nel campo del design di prodotti. Successivamente, nel 1968, ha conseguito la laurea in architettura a Venezia, studiando sotto la guida di importanti maestri.

Nel corso della sua carriera, ha lavorato su numerosi progetti, tra cui residenze private, complessi residenziali, spazi produttivi e pubblici, e ha anche contribuito a progetti di arredo urbano. La sua firma ha lasciato un segno indelebile nell’architettura e nel design sia in Italia che all’estero.

Come designer, ha collaborato con importanti marchi, soprattutto nell’illuminazione, nell’arredamento e nel mobile. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti nel settore, tra cui selezioni per il Compasso d’Oro.

Un aspetto importante della sua carriera è stata l’attenzione all’ecosostenibilità, con l’utilizzo di nuove tecnologie e materiali riciclabili, come il cartone nelle sue collezioni di arredi.

Roberto Pamio ha anche esposto le sue opere in mostre prestigiose in tutto il mondo, inclusi luoghi come il Louvre, il Centre Pompidou di Parigi e il MoMA di New York.

È evidente che il suo contributo all’arte, all’architettura e al design è stato notevole, e la sua eredità continua grazie al lavoro dei suoi figli, Matteo e Paolo, che portano avanti la sua opera.

Roberto Pamio

Roberto Pamio è sicuramente stato una figura di spicco nell’ambito dell’arte e del design, con una carriera molto ricca e influente.

Roberto Pamio è nato nel 1937 a Mestre ed è cresciuto come un artista completo, lavorando sia come architetto che come designer. Ha studiato alla Scuola d’arte di Venezia e ha avuto l’opportunità di interagire con figure di spicco dell’ambiente artistico veneto del secondo dopoguerra, il che ha contribuito a sviluppare il suo stile personale.

Ha iniziato la sua carriera come disegnatore industriale presso Zanussi Rex (ora Electrolux), acquisendo esperienza nel campo del design di prodotti. Successivamente, nel 1968, ha conseguito la laurea in architettura a Venezia, studiando sotto la guida di importanti maestri.

Nel corso della sua carriera, ha lavorato su numerosi progetti, tra cui residenze private, complessi residenziali, spazi produttivi e pubblici, e ha anche contribuito a progetti di arredo urbano. La sua firma ha lasciato un segno indelebile nell’architettura e nel design sia in Italia che all’estero.

Come designer, ha collaborato con importanti marchi, soprattutto nell’illuminazione, nell’arredamento e nel mobile. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti nel settore, tra cui selezioni per il Compasso d’Oro.

Un aspetto importante della sua carriera è stata l’attenzione all’ecosostenibilità, con l’utilizzo di nuove tecnologie e materiali riciclabili, come il cartone nelle sue collezioni di arredi.

Roberto Pamio ha anche esposto le sue opere in mostre prestigiose in tutto il mondo, inclusi luoghi come il Louvre, il Centre Pompidou di Parigi e il MoMA di New York.

È evidente che il suo contributo all’arte, all’architettura e al design è stato notevole, e la sua eredità continua grazie al lavoro dei suoi figli, Matteo e Paolo, che portano avanti la sua opera.