Jacques Toussaint

Jacques Toussaint è un artista e designer nato a Parigi nel 1947. Ha iniziato la sua carriera artistica in Italia dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Parigi, “l’École Nationale Supérieure des Beaux Arts”. Dopo le prime mostre in Francia e in Italia, si è interessato al design di mobili e per diversi anni ha lavorato come consulente per importanti produttori di mobili, tra cui Bernini, Interflex e MatteoGrassi. Ha anche creato e curato l’immagine aziendale di queste aziende, progettando una sua linea di prodotti e lavorando come direttore artistico.

Nel 1985 ha fondato l’Atelier, una sintesi delle sue esperienze precedenti nel campo del design, per la pubblicazione di progetti di giovani designer dell’epoca come Hans-Peter Weidmann, Wolfgang Laubersheimer, Hannes Wettstein, nonché di designer già famosi come Toshiyuki Kita, Ross Littell e Verner Panton. Ha anche rieditato opere di famosi maestri del design, come Alvar Aalto, Alfred Roth, Werner Max Moser e Giuseppe Terragni.

Nel 1993 ha creato una collezione di oggetti in carta riciclata per Arbos, Solagna. Nel 1997 ha creato “Glass Works”, una collezione di specchi, e nel 1998 “Connections”, una collezione di oggetti d’arte che mettono in evidenza i legami tra persone e oggetti che lo hanno influenzato.

A partire dal 2000, Toussaint ha elaborato una serie di installazioni in situ strettamente legate allo spazio circostante e, creando una sorta di straniamento nello spettatore, invitano alla meditazione. Questa parte del suo lavoro è iniziata con la mostra “Tra sogno e realtà” presso l’Arsenal Galleria, Palazzo Branicki a Bialystok (Polonia), seguita da eventi presso le Fondazioni Cocchi nelle Torri dell’Acqua di Budrio, “In Itinere” nella chiesa sconsacrata di San Francesco a Pordenone e l’ambizioso progetto “… Que du bleu!” curato da Luigi Cavadini presso l’Istituto Francese di Milano.

Toussaint è stato invitato più volte a presentare il suo lavoro presso il Museo Casabianca di Malo, un’istituzione che illustra le varie fasi dell’arte contemporanea internazionale dal 1960 a oggi attraverso opere grafiche. Le opere di Toussaint sono state esposte in Italia e all’estero, alcuni dei suoi progetti sono presenti nella collezione permanente del Denver Art Museum, Die Neue Sammlung di Monaco, il Kunstgewerbemuseum di Berlino e il Museo Nazionale di Poznan (Polonia).

Jacques Toussaint

Jacques Toussaint è un artista e designer nato a Parigi nel 1947. Ha iniziato la sua carriera artistica in Italia dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Parigi, “l’École Nationale Supérieure des Beaux Arts”. Dopo le prime mostre in Francia e in Italia, si è interessato al design di mobili e per diversi anni ha lavorato come consulente per importanti produttori di mobili, tra cui Bernini, Interflex e MatteoGrassi. Ha anche creato e curato l’immagine aziendale di queste aziende, progettando una sua linea di prodotti e lavorando come direttore artistico.

Nel 1985 ha fondato l’Atelier, una sintesi delle sue esperienze precedenti nel campo del design, per la pubblicazione di progetti di giovani designer dell’epoca come Hans-Peter Weidmann, Wolfgang Laubersheimer, Hannes Wettstein, nonché di designer già famosi come Toshiyuki Kita, Ross Littell e Verner Panton. Ha anche rieditato opere di famosi maestri del design, come Alvar Aalto, Alfred Roth, Werner Max Moser e Giuseppe Terragni.

Nel 1993 ha creato una collezione di oggetti in carta riciclata per Arbos, Solagna. Nel 1997 ha creato “Glass Works”, una collezione di specchi, e nel 1998 “Connections”, una collezione di oggetti d’arte che mettono in evidenza i legami tra persone e oggetti che lo hanno influenzato.

A partire dal 2000, Toussaint ha elaborato una serie di installazioni in situ strettamente legate allo spazio circostante e, creando una sorta di straniamento nello spettatore, invitano alla meditazione. Questa parte del suo lavoro è iniziata con la mostra “Tra sogno e realtà” presso l’Arsenal Galleria, Palazzo Branicki a Bialystok (Polonia), seguita da eventi presso le Fondazioni Cocchi nelle Torri dell’Acqua di Budrio, “In Itinere” nella chiesa sconsacrata di San Francesco a Pordenone e l’ambizioso progetto “… Que du bleu!” curato da Luigi Cavadini presso l’Istituto Francese di Milano.

Toussaint è stato invitato più volte a presentare il suo lavoro presso il Museo Casabianca di Malo, un’istituzione che illustra le varie fasi dell’arte contemporanea internazionale dal 1960 a oggi attraverso opere grafiche. Le opere di Toussaint sono state esposte in Italia e all’estero, alcuni dei suoi progetti sono presenti nella collezione permanente del Denver Art Museum, Die Neue Sammlung di Monaco, il Kunstgewerbemuseum di Berlino e il Museo Nazionale di Poznan (Polonia).