Vittorio Gregotti

Vittorio Gregotti (1927-2020) è stato un importante architetto e teorico dell’architettura italiano. Nato a Novara, Italia, Gregotti è stato una figura di spicco nell’ambito dell’architettura e del design, con una carriera che si è estesa per oltre cinque decenni.

Gregotti è stato coinvolto in una vasta gamma di progetti architettonici, dalla progettazione di edifici culturali e residenziali alle ristrutturazioni urbane. Uno dei suoi progetti più noti è stato il progetto per il Centro Culturale di Belem a Lisbona, in Portogallo, un complesso culturale e congressuale che è diventato un’icona architettonica. Ha anche lavorato su progetti come il Teatro dell’Opera di Firenze, l’Università di Calabria e il Teatro Arcimboldi a Milano.

Oltre alla pratica dell’architettura, Gregotti è stato un influente teorico dell’architettura e ha scritto diversi libri che hanno contribuito alla riflessione critica sull’architettura e sulla città. Ha anche diretto riviste di architettura e ha insegnato in diverse università, contribuendo alla formazione di giovani architetti.

Vittorio Gregotti ha lasciato un’impronta duratura nell’architettura italiana e internazionale, sia attraverso le sue opere costruite che attraverso il suo pensiero critico e teorico. È stato un protagonista chiave nel panorama dell’architettura del XX secolo.

Vittorio Gregotti

Vittorio Gregotti (1927-2020) è stato un importante architetto e teorico dell’architettura italiano. Nato a Novara, Italia, Gregotti è stato una figura di spicco nell’ambito dell’architettura e del design, con una carriera che si è estesa per oltre cinque decenni.

Gregotti è stato coinvolto in una vasta gamma di progetti architettonici, dalla progettazione di edifici culturali e residenziali alle ristrutturazioni urbane. Uno dei suoi progetti più noti è stato il progetto per il Centro Culturale di Belem a Lisbona, in Portogallo, un complesso culturale e congressuale che è diventato un’icona architettonica. Ha anche lavorato su progetti come il Teatro dell’Opera di Firenze, l’Università di Calabria e il Teatro Arcimboldi a Milano.

Oltre alla pratica dell’architettura, Gregotti è stato un influente teorico dell’architettura e ha scritto diversi libri che hanno contribuito alla riflessione critica sull’architettura e sulla città. Ha anche diretto riviste di architettura e ha insegnato in diverse università, contribuendo alla formazione di giovani architetti.

Vittorio Gregotti ha lasciato un’impronta duratura nell’architettura italiana e internazionale, sia attraverso le sue opere costruite che attraverso il suo pensiero critico e teorico. È stato un protagonista chiave nel panorama dell’architettura del XX secolo.