Sedia Pieghevole Plia produzione Anonima Castelli Bologna design Giancarlo Piretti anno 1970. Struttura acciaio, seduta e schienale in polipropilene trasparente ingiallito dal tempo.
Misure: H75, L47, P50 HS45.
Ottime condizioni vintage.
Categorie Sedie, Sedie Pieghevoli, Anni1970, Giancarlo Piretti
Il simbolo di una nuova era incentrata sulla materia plastica: ecco come venne accolta la sedia Plia nel 1967 quando fu presentata alla Fiera del Mobile di Milano. In occasione della Fiera, la seduta ottenne così tanti consensi di pubblico, che molti visitatori si allontanarono dallo stand portandosi via dei campioni senza nemmeno chiederne il permesso. Come conseguenza di questo complimento poco ortodosso, le sedie vennero legate per sicurezza con una catena.
Con la seduta Plia il designer Giancarlo Piretti ha rivoluzionato il concetto di sedia pieghevole ed il suo studio sul “perno a 3 dischi” viene considerato un colpo di genio. La combinazione di telaio in acciaio e polipropilene ha spianato la strada alla sedia Plia che è diventata oggetto di culto. Plia rappresenta la realizzazione del “design democratico” ed è esposta al settore design del MoMa di New York. Grazie a questa sedia, di cui, finora, sono stati venduti milioni di esemplari, Piretti, soprannominato il “Thonet del 20° secolo” è entrato nella storia del design.
Italian Design
Il design italiano simboleggia la creatività estetica ed ha raggiunto il culmine negli anni ’60 e ’70: un numero incredibile di idee e prodotti iniziarono la loro marcia trionfale attorno al mondo. Ed ancora oggi, quando si parla di design e di voglia di sperimentare, si fa subito riferimento all’Italia. Industriali pronti a rischiare, architetti ribelli e d’avanguardia nonchè i nuovi materiali e le tecnologie di prodotto divennero focolai per un unico impulso innovativo. Si dava inizio ad un nuovo corso culturale ed economico. Improvvisamente l’Italia era diventata la Mecca del design, liberandolo così dal suo mero funzionalismo ed aprendo la strada al divertimento, alla provocazione ed ai colori. Spesso, il design italiano viene associato erroneamente soltanto alla passione, ad uno stile di vita e quindi la grande efficienza e la notevole domanda di prodotti “made in Italy” vengono spesso ignorate.
Fotografie da collezione privata (Museo Della Sedia) di sedie vintage design Italiano. © Tutti i diritti riservati.
Sedia Pieghevole Plia produzione Anonima Castelli Bologna design Giancarlo Piretti anno 1970. Struttura acciaio, seduta e schienale in polipropilene trasparente ingiallito dal tempo.
Misure: H75, L47, P50 HS45.
Ottime condizioni vintage.
Categorie Sedie, Sedie Pieghevoli, Anni1970, Giancarlo Piretti
Il simbolo di una nuova era incentrata sulla materia plastica: ecco come venne accolta la sedia Plia nel 1967 quando fu presentata alla Fiera del Mobile di Milano. In occasione della Fiera, la seduta ottenne così tanti consensi di pubblico, che molti visitatori si allontanarono dallo stand portandosi via dei campioni senza nemmeno chiederne il permesso. Come conseguenza di questo complimento poco ortodosso, le sedie vennero legate per sicurezza con una catena.
Con la seduta Plia il designer Giancarlo Piretti ha rivoluzionato il concetto di sedia pieghevole ed il suo studio sul “perno a 3 dischi” viene considerato un colpo di genio. La combinazione di telaio in acciaio e polipropilene ha spianato la strada alla sedia Plia che è diventata oggetto di culto. Plia rappresenta la realizzazione del “design democratico” ed è esposta al settore design del MoMa di New York. Grazie a questa sedia, di cui, finora, sono stati venduti milioni di esemplari, Piretti, soprannominato il “Thonet del 20° secolo” è entrato nella storia del design.
Italian Design
Il design italiano simboleggia la creatività estetica ed ha raggiunto il culmine negli anni ’60 e ’70: un numero incredibile di idee e prodotti iniziarono la loro marcia trionfale attorno al mondo. Ed ancora oggi, quando si parla di design e di voglia di sperimentare, si fa subito riferimento all’Italia. Industriali pronti a rischiare, architetti ribelli e d’avanguardia nonchè i nuovi materiali e le tecnologie di prodotto divennero focolai per un unico impulso innovativo. Si dava inizio ad un nuovo corso culturale ed economico. Improvvisamente l’Italia era diventata la Mecca del design, liberandolo così dal suo mero funzionalismo ed aprendo la strada al divertimento, alla provocazione ed ai colori. Spesso, il design italiano viene associato erroneamente soltanto alla passione, ad uno stile di vita e quindi la grande efficienza e la notevole domanda di prodotti “made in Italy” vengono spesso ignorate.
Fotografie da collezione privata (Museo Della Sedia) di sedie vintage design Italiano. © Tutti i diritti riservati.
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